BERGAMO TREVIGLIO: BASTA SPRECHI IN OPERE INUTILI
Anche per la Federazione autotrasportatori italiani di Bergamo “è meglio investire i soldi per opere diffuse sul territorio” piuttosto che spendere 130 milioni di soldi pubblici per costruire una superstrada a pedaggio (che i cittadini pagheranno quindi 2 volte).
Per il Presidente Cristinelli “basta intervenire su medie o piccole strade per migliorare la viabilità”.
E in effetti io ed i miei colleghi ci sbracciamo da anni per ribadire che la soluzione non può essere un’opera che in 30 anni non è mai riuscita a vedere la luce, con business plan insostenibili dal punto di vista economico e finanziario.
Per risolvere il problema del traffico occorrono piccole opere che riescano a bypassare il collo di bottiglia.
La Federazione autotrasportatori compie 50 anni, conta 350 imprese con più di 6mila mezzi che circolano sulle strade nella nostra provincia.
Se anche per chi vive in prima persona tutti i giorni le problematiche relative alla nostra mobilità, l’Autostrada è un’inutile spreco di risorse, forse è giunto il momento che chi Governa Regione Lombardia riveda i suoi piani.
Continua Cristinelli: “A volte non occorre realizzare chissà quali grandi investimenti, ma si può intervenire per adeguare tante medie e piccole infrastrutture esistenti e realizzare delle varianti, magari anche di poche centinaia di metri, che consentano di scavalcare i centri storici dei paesi dove i camion sono obbligati a stare in coda con conseguenti emissioni di CO2. Migliorando la mobilità diamo una grossa mano anche a territori oggi svantaggiati, come la montagna, dove le aziende rischiano di chiudere o di trasferirsi nella bassa per le migliori condizioni logistiche con il rischio di un aumento del pendolarismo e di una desertificazione dei territori, laddove i dipendenti sono costretti a cambiare residenza per seguire il lavoro. Possiamo aiutare anche il mondo del turismo, una risorsa fondamentale per il nostro territorio, ma impossibile da far decollare davvero con le strade per le località turistiche che costringono i turisti a fare ore di coda nei giorni festivi. Teniamo presente che si tratta di interventi fondamentali anche per quanta riguarda l’aspetto della sicurezza stradale, con una maggiore attenzione anche a ponti pericolanti o a strade piene di buche”.
Spero vivamente che i Governatori di Palazzo Lombardia mettano da parte gli interessi di pochi (oltre a quelli del partito) e la smettano di propinarci, con l’aeroplanino della propaganda, l’autostrada Bergamo-Treviglio. Soprattutto in questo momento di difficoltà per il nostro territorio.
Ma purtroppo quando si è miopi non c’è pandemia che tenga.