Oggi sono stato a Roma con Stefano alla Conferenza delle Regioni dove si è discusso della riforma del Titolo V della Costituzione tanto voluta dal governo Renzi.

In sostanza, la riforma prevede un riaccentramento di molte delle competenze nel tempo assegnate alle Regioni, come l’urbanistica, il turismo, il riordino e la gestione delle autonomie locali, l’energia e parte della fiscalità.

A conclusione dell’incontro, sebbene molti esponenti dei vari consigli regionali si fossero espressi a favore di maggiore autonomia e decentramento, il piddino Vasco Errani che presiedeva la conferenza (nonché presidente della Conferenza Stato-Regioni), ha pensato bene di riassumere il tutto con un bell’elogio delle riforme del governo Renzi. Chissenefrega dei contenuti emersi dalla discussione, lui doveva comportarsi da bravo funzionario di partito perché prima o poi in qualche modo verrà ricompensato.

La nostra proposta come Movimento 5 Stelle Lombardia è che si faccia un referendum consultivo in tutte le Regioni (strumento che non esiste a livello nazionale) per chiedere ai cittadini se preferiscano maggiore autonomia locale o uno Stato più centralizzato, e che questo sia preceduto da seri dibattiti che lascino spazio alle varie posizioni, per una corretta e libera informazione. Ancora una volta è per noi inaccettabile procedere alla rivoluzione degli assetti dello Stato senza informare e consultare i cittadini.

Io mi domando perché Renzi abbia tutta questa brama di accentrare tanti poteri a Roma. Forse perché, sepolto l’ormai ex Cavaliere, ambisce a 20 anni di dominio e non vede l’ora di governare tutto lui?

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