Oggi in Consiglio è passata la mia mozione in cui chiedo che Regione Lombardia definisca quanti sono numericamente gli esuberati delle piccole aziende (la cui condizione, al contrario degli esodati delle grandi, non è mai stata risolta) e che si impegni come istituzione a portare in Parlamento la volontà di risolvere il problema e di abrogare la riforma Fornero. Parliamo di  gente che ha versato i contributi per 30/40 anni e alla veneranda età dei 60 si trova disoccupata e con la pensione rimandata di 5/7 anni.

Gente a cui lo Stato ha letteralmente voltato le spalle.

L’Assessore al Bilancio ha commentato che a Roma guardano ai conti , non alle persone. Invece, ho replicato io, a Roma non guardano ai conti, ma ad un tipo particolare di persone: gli amici.  Miliardi per le assicurazioni, le slot machines, gli F-35 e le banche li trovano sempre, quindi non è affatto una questione di bilancio, ma di tornaconto personale.

Condividi questa pagina
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •